In Confartigianato France aiutiamo le imprese (identificate ai fini IVA nel Principato di Monaco e le imprese stabilite in Paesi extra UE) a richiedere il rimborso della TVA secondo quanto previsto dalle normative vigenti.

Il rimborso è consentito per le spese sostenute in Francia relative ad attività economiche, come partecipazione a fiere, alloggio, ristorazione, trasporti, carburante (parzialmente), spese di rappresentanza, consulenze e formazione. Le fatture devono essere intestate correttamente e includere la TVA francese.

Per le imprese extra-UE, la procedura di rimborso segue le disposizioni della 13ª Direttiva europea (direttiva 86/560/CEE). È necessario che esista un accordo di reciprocità tra la Francia e il Paese dell’impresa richiedente.

La domanda deve essere presentata entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui l’IVA è stata fatturata, e deve riguardare un periodo minimo di tre mesi e massimo di un anno.

La richiesta va inviata al Service des impôts des entreprises étrangères (SIEE), corredata da:

  • copia delle fatture originali con TVA francese,
  • descrizione delle attività economiche svolte,
  • attestazione dell’assenza di stabile organizzazione in Francia,
  • certificato di attività rilasciato dall’autorità del Paese d’origine.

L’amministrazione francese dispone di sei mesi per esaminare la domanda, eventualmente prorogabili in caso di richiesta di documenti aggiuntivi.

Le imprese stabilite nell’Unione Europea devono utilizzare invece la procedura elettronica prevista dalla Direttiva 2008/9/CE, trasmettendo la richiesta tramite il portale dell’amministrazione fiscale del proprio Paese.

Per approfondire le modalità di identificazione e dichiarazione IVA in Francia, consulta anche gli articoli:

Apertura P.IVA in Francia – Liquidazione TVA

Procedura per dichiarare la TVA in Francia